martedì 22 maggio 2012

Risultati delle Elezioni



1SPALLINO LORENZO 1998,09%
2BIANCHI FILIPPO 1054,27%
3CAIROLI IVANO 1074,35%
4CATALANO FABIO 833,37%
5COEREZZA CESARE 240,97%
6COSTANZO GIORGIO 251,01%
7DALL'ANTONIA MONICA CG.FORTE 502,03%
8D'ANTUONO VINCENZO DETTO ENZO 391,58%
9FONTANA CLAUDIO 763,09%
10FONTANA GIORGIO 732,97%
11FORLANO MARIO 1265,12%
12GAGLIARDI ELISABETTA 461,87%
13GRISONI GABRIELE 572,31%
14GROHOVAZ VALENTINA CG.BROGGI 652,64%
15GUARISCO VALERIA CG.PASSAMONTI 391,58%
16IMPERIALI GIANNI 1044,23%
17LINDEMBERG CECILIA 622,52%
18LONGATTI MARCO 461,87%
19MANZIONE ANGELO 582,36%
20MARTINELLI MARIO 552,23%
21MERCURI MICHELANGELO DETTO MICHELE 381,54%
22MINELLA MARIO 712,88%
23MOLTENI OLIVIA CG.PIRO 562,27%
24NESSI ITALO 1767,16%
25PAULESU ANTONELLO 1164,72%
26POZZI MARIO 140,56%
27RONCORONI FILIPPO 612,48%
28SELIS GIORGIO 1204,88%
29SINIGAGLIA ARIANNA 321,30%
30SOLDARINI STEFANIA 863,50%
31TETTAMANTI MARCO 2028,22%
32VERGA GIORGIO 461,87%

Risultano eletti:
Marco Tettamanti
Lorenzo Spallino - in seguito nominato Assessore
Italo Nessi
Mario Forlano
Giorgio Selis
Antonello Paulesu
Ivano Cairoli
Filippo Bianchi - sostituisce Lorenzo Spallino

HA VINTO COMO!


lunedì 21 maggio 2012

MARIO LUCINI NUOVO SINDACO DI COMO!


Con il 74,86% dei voti contro il 25,13% della Bordoli

Mario Lucini sindaco di Como con il 74,86% dei voti (21.562 voti) contro i 25,13% (7.238) dell’avversaria Laura Bordoli del Pdl. E’ questo il risultato uscito dalle urne elettorali del voto del ballottaggio del 20 e 21 maggio.
FONTE: QUICOMO

domenica 13 maggio 2012

Infamie bordoliane

di Antonello Paulesu

Siamo davanti al triste epilogo di un governo cittadino, certamente ex fra poco più di una settimana.
Un epilogo che e' un tutt'uno, nello stile, con quanto fatto nel passato ed in tutta la campagna elettorale.
Nessun pudore, neanche l'amor proprio di evitare di cadere goffamente nel ridicolo paventando scenari inverosimili per una città di Como con alla guida Mario Lucini: uomo di buon senso, di solida concretezza e animato da principi che definirei oltretutto "Cattolicamente corretti".
La smetta dunque il candidato sindaco del PDL di imbarazzare i propri familiari ed i pochi sostenitori che credicchiano in lui con le stupidaggini che si permette di sottoporre al nostro sguardo attraverso i poster coi quali sta imbrattando la città e di cui vi allego un esempio.
Siamo di fronte allo psicodramma di un candidato sindaco, la signora Bordoli, non solo impreparato e privo di argomentazioni credibili, ma spudorato nella disinvoltura con cui sbandiera menzogne alle quali neppure lei può realmente credere.




sabato 12 maggio 2012

La sfida della cultura e della bellezza: Como tra locale e globale. I contributi dei relatori

La sfida della cultura e della bellezza: Como tra locale e globale

Questi i contributi dei relatori:

Valeria Guarisco
La sfida della cultura e della bellezza: quale migliore iniezione di entusiasmo poteva offrire Como Civica per Mario Lucini in attesa del ballottaggio?
Ieri sera in Biblioteca Claudio Fontana e Valeria Guarisco hanno dialogato con il filosofo Giovanni Lanzone, direttore della Domus Academy e fondatore della Renaissance Link.
L’incontro, che ha visto una sala gremita come in rare occasioni, ha focalizzato l’attenzione sul tema del bello come opportunità di sviluppo.
Il nostro Paese, la nostra città, la nostra cultura, sono permeati di bellezza. Questa è la nostra più grande risorsa. Questo è stato e può continuare ad essere motore dello sviluppo economico.
Anche a Como non dobbiamo dimenticare che la produzione di qualità, il gusto del servizio eccellente sono fattori di successo economico oltre che sociale.
Ma dobbiamo metterci nella condizione di sfruttare questo patrimonio, al servizio della comunità. Le occasioni non mancano. Ad esempio Expo 2015 che si svolgerà a Milano, potrà essere una vetrina per il nostro territorio e per le nostre imprese.
Ma dobbiamo crederci e approfittare, innovando senza perdere la nostra preziosa tradizione.
Il rinascimento è alle porte e coniuga perfettamente la dimensione locale e quella globale.

Claudio Fontana
Una riflessione sul rapporto virtuoso tra cura della bellezza, intesa in senso lato, creatività e sviluppo. Como: può vincere la sfida della bellezza e della cultura. Ne siamo consapevoli?
Bellezza e cultura come via per lo sviluppo (certe forme di sviluppo), lo sviluppo come mezzo per vivere in modo più bello.
Il locale e il globale. Possiamo dare ai valori locali, alle nostre tradizioni (culturali, produttive, ecc.) un respiro globale, per costruire con fiducia il nostro futuro.

Giovanni Lanzone
Marco Zanuso diceva sempre: quando si fa bisogna sapere che progettare vuol dire gettare avanti.
La politica dovrebbe servire a questo, dovrebbe essere l’anima e il motore del progetto.
La difesa della qualità, la passione per la qualità è la ragione che ci spinge.
Abbiamo inseguito questo tema, in una ricerca durata tre anni, in decine di imprese piccole e medie ma tutte sostenute da una carismatica volontà di progetto.
La bellezza prima di tutto.
La bellezza del prodotto quale che sia il suo uso, la straordinaria passione che i nostri artigiani hanno sempre messo nel produrre oggetti quotidiani.
Dicono che la qualità non è il lusso, questo è stato il fraintendimento che abbiamo ereditato dai francesi.
La bellezza è il corto circuito tra due progetti e un oggetto, il progetto del ristoratore e il progetto del consumatore, il progetto di chi disegna e il progetto di chi usa, questo corto circuito - figlio dell’abbondanza, certo! - definisce in modo del tutto nuovo il sistema delle relazioni industriali e commerciali.
Credo che sia venuto il momento di riflettere su questo fenomeno enorme che è il modello di produzione italiano, riappropriandoci di quel che abbiamo fatto, consegnando ai nostri territori la consapevolezza di una grande storia di cui essere orgogliosi.
La Lombardia e i territori del Rinascimento che hanno contribuito a questa impresa sono stati la più grande ed estesa catena di produzione non fordista che il mondo abbia messo in opera e prima, molto prima di Internet, i nostri sarti e artigiani e i designer poi, hanno applicato agli oggetti e ai materiali quella straordinaria tensione ad illuminare ogni cosa, a rassicurare e però anche a diffondere nuovi linguaggi e nuovi bisogni, che è e resta il vero destino della moda, del design, del cibo al meglio delle loro intenzioni.
La grande invenzione di questa piatta pianura di capannoni e quella di aver sviluppato un’idea sintetica e insieme sfaccettata di bellezza.
L’idea che la bellezza è molteplice, fatta a scale, come diciamo noi “scalabile”.
Solo per questo noi (e anche Ikea ad essere sinceri) meriteremmo il premio Nobel per la pace.
Bisogna essere convinti che il nostro destino è l’economia della bellezza.
Dire che la qualità è una forma estesa che si allarga dal prodotto all’ambiente, dalla generazione che produce alle generazioni successive.
Forse è questo che si intende nel nostro dibattito pubblico quando si parla di una economia sociale di mercato.
Io mi fido di più della qualità e della bellezza a far da guida.
La qualità è di per sé una forma di responsabilità.
Yeats (William Butler Yeats, 1865/1939) il grande poeta irlandese ha scritto: In dreams begin responsabilities. E’ perfettamente vero.
Dove non esiste la forza dell’immaginazione, non possono nascere delle responsabilità.
Nei sogni cominciano le responsabilità.
Solo se si ha una visione del futuro si può passare dalle tante forme di irresponsabilità individuale che vediamo ad una forma di responsabilità collettiva.
Ripensare al percorso che abbiamo fatto (il design, la moda, l’umanesimo, il gusto per il cibo, la creatività politecnica, il Rinascimento) rinnovarlo in accordo con i tempi, credo che questo debba essere il sogno di questo paese e l’origine della responsabilità che si domanda ai suoi cittadini.

mercoledì 9 maggio 2012

Como Civica: risultati 1° turno


Terza piazza a chi?

Nel duello per la terza piazza la spunta Alessandro Rapinese (Adesso Como) 9,83%, che addirittura sfiora i 4 mila voti (3.945)
Corriere di Como

Alessandro Rapinese è la vera sorpresa con i suoi circa 4mila voti: è la terza forza politica della città
La Provincia.


Suggeriamo di leggere il prospettino su La Provincia di oggi, 9 maggio, pagina 4:  la terza forza è Como Civica.



martedì 8 maggio 2012

La sfida della cultura e della bellezza: Como tra locale e globale

La sfida della cultura e della bellezza: Como tra locale e globale


10 maggio 2012, ore 21
Biblioteca comunale di Como


Claudio Fontana Valeria Guarisco dialogano con il filosofo Giovanni Lanzonedirettore del Master di Business Design di Domus Academy, fondatore e presidente dell’Associazione The Renaissance Link.
Como, Giovedì 10 maggio 2012ore 21.00, presso la Biblioteca comunale di Como
Organizzazione evento a cura di Como Civica per Mario Lucini.

3.903 grazie!


COMO CIVICA        
10,79%

voti
3.903


3.903 grazie!

mercoledì 2 maggio 2012