venerdì 6 aprile 2012

Laura Bordoli, scrive su Facebook:
"La questione morale, l'efficienza, la trasparenza e la legalità sono in cima al mio/nostro programma, La sinistra e il suo candidato fanno finta di nulla invece. Noi abbiamo già fatto un passo avanti e rotto con il passato: la società civile, la Como che lavora e che studia, lo chiede a gran voce. Son felice di essere la sola a volerlo garantire!"
Parla di legalità e trasparenza, proprio lei che si è conquistata la vittoria delle primarie sfruttando l'associazione La Vela che si occupa di bambini con problemi di dislessia. Ma non si vergogna?
Parla di questione morale. Per lei è morale ed etico usare il dolore dei genitori per arrivare alla vittoria. Sinceramente mi chiedo come faccia ad avere la coscienza a posto.
Mi chiedo che corraggio ha a usare queste parole lei, l'erede di Stefano Bruni.
Felice di essere l'unica che parla di morale, efficienza, trasparenza e legalità. Avrà secondo voi letto tutti gli altri 15 programmi? Io non credo proprio.
Crede che gli altri candidati parlino invece a favore di criminalità e di corruzione?!
Il suo commento dimostra proprio che fa parte di un partito senza vergogna. Proprio discepola di chi parla a vanvera e si elogia ma non fa altro che imbrodarsi e non realizzare niente. La situazione attuale della nostra città ne è un esempio. Vogliamo altri cinque anni così? Mario Lucini e chi lo sostiene no!
Il centro-sinistra (sottolineo!) e il suo candidato, per il bene della città, ha iniziato a lavorare a settembre con le primarie prima e successivamente a gennaio con la construzione del programma. Il programma, cara (anzi mica tanto cara...) la mia Bordoli, è stato realizzato grazie al contributo di centinaia di persone che a gran voce chiedeno un cambiamento rispetto a quello che l'attuale giunta, di cui tu vuoi essere il seguito, è stata in grado di fare ossia rendere la nostra città invivibile. Noi sì che a gran voce vogliamo un cambiamento ... studenti, lavoratori e non... tutti quanti!

Cecilia Lindenberg

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